Pierre Bourdieu

Bourdieu è considerato come uno dei sociologi più importanti della seconda metà del XX secolo. Per il suo impegno nel dibattito pubblico, negli ultimi anni della sua vita è stata una delle figure più importanti della vita
intellettuale francese. Il suo pensiero ha esercitato un'influenza considerevole all'interno delle scienze umane e sociali, in particolare sulla sociologia francese del
dopoguerra. Il suo quadro teorico ha avvicinato il suo pensiero ad una visione
deterministica del sociale che ha sempre difeso. La sua opera sociologica è dominata da un'analisi dei meccanismi di
riproduzione delle
gerarchie sociali. Bourdieu insiste sull'importanza dei fattori
culturali e
simbolici all'interno di questa riproduzione, criticando al contempo il primato attribuito dall'analisi
marxista ai fattori
economici. Bourdieu sostiene che la capacità degli
agenti sociali in posizione
dominante ad imporre le loro "produzioni" culturali e simboliche giocano un ruolo determinante nei rapporti sociali di dominazione. È quella che Pierre Bourdieu chiama ''
violenza simbolica'', concetto fondamentale della sua analisi sociologica, che definisce come la capacità di nascondere l'arbitrarietà di queste produzioni simboliche, e quindi di farle ammettere come legittime agli attori sociali dominati.
da Wikipedia