Paul Auster

Paul Auster Residente a Brooklyn, New York, è conosciuto anche con gli pseudonimi di Paul Queen e Paul Benjamin.

Protagonista della letteratura statunitense contemporanea, nonché di quella mondiale, viene ascritto al cosiddetto Postmodernismo assieme ai suoi amici e colleghi connazionali Thomas Pynchon e Don DeLillo. La sua scrittura, diretta e incisiva, capace di scandagliare le angosce e le nevrosi dell'uomo di oggi e descrivere le solitudini delle vite contemporanee, in un mondo inesplicabile spesso dominato dal caso, inserita nel panorama della letteratura postmoderna, fonde esistenzialismo, letteratura gialla e poliziesca, psicoanalisi, trascendentalismo e post-strutturalismo, in opere come ''Trilogia di New York'' (1987), ''Moon Palace'' (1989), ''La musica del caso'' (1990), ''Il libro delle illusioni'' (2002), ''Follie di Brooklyn'' (2005).

Era un intellettuale la cui speculazione letteraria è spesso sfociata in impegno civile e politico e che, attraverso i suoi libri, si è spesso interrogato sul futuro del suo Paese. Rientra infatti fra i compilatori degli oltre mille lemmi che costituiscono il pamphlet, ''Futuro dizionario d'America'' (''The Future Dictionary of America'', McSweeney's 2005) - teso a dare visibilità al malcontento da parte del movimento culturale e letterario statunitense rispetto alla ''leadership'' politica USA all'alba del terzo millennio. Nella lista dei partecipanti figurano, fra i molti altri, scrittori come Stephen King, Jonathan Franzen, Rick Moody, Joyce Carol Oates, Jeffrey Eugenides, tutti impegnati in un ''divertissement'' letterario che gioca con il futuro (guardando al presente e riflettendo sul passato prossimo). In particolare, nel pamphlet Paul Auster definisce Bush (''cespuglio'' in lingua inglese) - presidente degli Stati Uniti d'America in carica al momento della pubblicazione del libro - come un ''Arbusto velenoso di una specie estinta''.

La sua poliedrica produzione artistica - influenzata tra gli altri autori, da Franz Kafka, Samuel Beckett, Miguel de Cervantes, Kurt Vonnegut, Albert Camus - lo ha portato alla creazione anche di importanti opere cinematografiche. Tra le più famose: ''Smoke'', ''Blue in the Face'' e ''Lulu on the Bridge''. Insieme a Lou Reed e Woody Allen, è oggi uno dei più famosi "cantori" della Grande Mela, creatore di un universo letterario che gira attorno alla ricerca dell'identità, del senso e del significato della propria esistenza, sia essa individuale o collettiva, storica o sociale. da Wikipedia
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    di Auster, Paul
    Pubblicazione 2017
    Collocazione: TE Aus 3 *Aus/Vie
    Libro
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    di Spiegelman, Art
    Pubblicazione 2003
    Altri autori: “...Auster, Paul...”
    Collocazione: KU 1 20/21 *Spi/Kue
    Atti del Convegno Libro
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